Resurrection - ALIEN

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Resurrection

ALIEN 4
Alien - La clonazione (Alien Resurrection) è un film del 1997 diretto da Jean-Pierre Jeunet.
Dopo un'anteprima a Parigi il 6 novembre 1997, il quarto ed ultimo film della saga di Alien uscì ufficialmente negli Stati Uniti il 26 novembre 1997. In Italia è stato distribuito il 27 febbraio 1998.

Titolo originale Alien Resurrection
Paese di produzione Stati Uniti d'America
Anno 1997
Durata105 min
116 min (Special Edition)
Rapporto2.35:1 (anamorfico)
Genereazione, fantascienza, orrore
RegiaJean-Pierre Jeunet
Sceneggiatura Joss Whedon
Fotografia Darius Khondji
Montaggio Hervé Schneid
Effetti speciali Alec Gillis, Tom Woodruff Jr.
Musiche John Frizzell
Scenografia Nigel Phelps

Interpreti e personaggi
  • Sigourney Weaver: Ellen Ripley (8)
  • Winona Ryder: Annalee Call
  • J.E. Freeman: dott. Wren
  • Dominique Pinon: Vriess
  • Ron Perlman: Johner
  • Gary Dourdan: Christie
  • Michael Wincott: Elgyn
  • Kim Flowers: Hillard
  • Dan Hedaya: generale Perez
  • Brad Dourif: dott. Gediman
  • Raymond Cruz: soldato DiStefano
  • Leland Orser: Larry Purvis
  • Rodney Mitchell: soldato
Doppiatori italiani
  • Ada Maria Serra Zanetti: Ellen Ripley (8)
  • Laura Boccanera: Annalee Call
  • Giorgio Lopez: dott. Wren
  • Fabio Boccanera: Vriess
  • Massimo Corvo: Johner
  • Andrea Ward: Christie
  • Mauro Magliozzi: Elgyn
  • Francesca Guadagno: Hillard
  • Bruno Alessandro: generale Perez
  • Roberto Pedicini: dott. Gediman
  • Roberto Certomà: soldato DiStefano
  • Tonino Accolla: Larry Purvis
  • Roberto Draghetti: soldato
 
Trama

 
Anno 2379. Sono passati 200 anni dai fatti del pianeta Fiorina 161 ed Ellen Ripley viene clonata nel corso di un esperimento condotto sulla nave militare dei Sistemi Uniti "Auriga". Lo scopo è quello di recuperare l'embrione di Xenomorfo dal suo torace per ottenere una regina che produca degli Alien in larga scala a scopo bellico. L'esperimento riesce all'ottavo tentativo: la nuova Ripley, a causa dei processi subiti, non è però un semplice essere umano: ha una sorta di legame empatico con gli Xenomorfi e possiede alcune loro caratteristiche, come una forza sovrumana, il sangue corrosivo e la possibilità di ereditare i ricordi dei propri predecessori, per cui ha mantenuto molti ricordi della sua vita precedente.
Nel frattempo, la nave da trasporto "Betty" attracca sull'Auriga con un carico di contrabbando di uomini tenuti in stato criogenico. Il generale Perez, a colloquio con il capo della nave Elgyn, paga il trasporto in contanti mantenendo il mistero sull'utilizzo del carico. Gli uomini ibernati serviranno in realtà da ospiti per le uova partorite dalla Regina, ormai adulta.

Call, una dei contrabbandieri, si introduce nella cella dov'è tenuta Ripley, rivelandole che si tratta di un clone e offrendosi di ucciderla comunque quando scopre che l'embrione alieno le è già stato rimosso. Questa però le risponde che non ha nessuna intenzione di morire e le ordina di andarsene. Il comportamento della ragazza però non passa inosservato, e porta il capo della stazione ad arrestare i contrabbandieri con l'accusa di essere terroristi. Una breve sparatoria consente al gruppo di liberarsi, prendendo Wren e il soldato DiStefano  come ostaggi per poter tornare alla loro astronave.
Nel frattempo i neonati Xenomorfi (generati utilizzando i corpi portati dai contrabbandieri) riescono a liberarsi dall'area per esperimenti dove sono tenuti facendo a pezzi uno dei loro compagni, in modo da sciogliere la pareti delle celle con il suo sangue corrosivo. Le creature catturano il dottor Gediman e cominciano a uccidere l'equipaggio della nave, portando il generale Perez ad ordinare l'evacuazione. La maggior parte dei militari riesce a fuggire, mentre il generale e alcuni altri perdono la vita.
Il gruppo di contrabbandieri, compreso che qualcosa non va, comincia a dirigersi verso la propria nave, ma perde Elgyn, ucciso da una delle creature dopo essersi allontanato dal gruppo. Gli altri, dopo averne scoperto il cadavere tentano disperatamente di fuggire ma rimangono bloccati in un vicolo cieco. A salvarli interviene Ripley che, dopo essersi liberata dalla cella dove si trovava rinchiusa, attira ed elimina l'alieno che li inseguiva. Nonostante le proteste di Call, il gruppo permette a Ripley di seguirli. Successivamente il gruppo trova un uomo, in stato confusionale, Purvis. Si scopre che è una delle cavie dell'esperimento e che porta in sé un embrione alieno. I fuggitivi, convinti da Call, decidono comunque di portarlo con loro e ibernarlo nella Betty per poi rimuovere l'alieno.

Nel corso della fuga, Ripley rinviene una stanza con la dicitura "1-7" e, poiché sul suo braccio è tatuato il numero "8", si incuriosisce e decide di entrare: trova così i mostruosi esperimenti di clonazione precedenti a lei, orrendi ibridi tra umani e Xenomorfi, tra cui l'ultimo  in fin di vita che la prega di ucciderla. Call le passa un lanciafiamme e Ripley pone fine alle sofferenze della sventurata creatura, per poi radere al suolo il laboratorio distruggendo i resti degli altri cloni.
Durante l'attraversamento subacqueo della mensa, completamente allagata, Hillard viene catturata da uno Xenomorfo, mentre gli altri si  trovano bloccati da un gruppo di uova in procinto di schiudersi. Christie riesce a colpirle con alcuni proiettili esplosivi, permettendo al gruppo di uscire dall'acqua. Mentre risalgono la scala però Wren inganna Call e, dopo essersi fatto consegnare un'arma, le spara, facendola cadere in acqua e bloccando, dopo averla attraversata, l'unica porta per lasciare il condotto. A complicare le cose dalle acque emerge anche lo Xenomorfo che li seguiva, che riesce ad accecare Christie prima di venire ucciso da Johner. Christie, resosi conto di non essere in grado di continuare si lascia poi a sua volta cadere in acqua, sacrificandosi per salvare gli altri. Improvvisamente la porta si apre, rivelando Call. Ripley capisce rapidamente come faccia ad essere ancora viva: si tratta di un androide, a conoscenza degli esperimenti del generale ed intenzionata a fermarli prima che possano mettere in pericolo l'intera razza umana. Sfruttando le sue capacità, Call libera la strada per la Betty, blocca Wren (scatenandogli contro un gruppo di Xenomorfi) e ordina al computer centrale di far schiantare l'Auriga invece di atterrare. Poco prima di raggiungere la navicella però Ripley subisce l'influenza di una sorta di istinto primordiale, chinandosi incautamente su una griglia che cede, facendola precipitare nel nido degli Xenomorfi.
Sulla Betty ricompare Wren, ancora intenzionato a consegnare lo Xenomorfo ai suoi superiori: verrà ucciso da Purvis, nel suo ultimo gesto prima che l'embrione nascente lo uccida a sua volta. I pochi  superstiti eliminano quindi l'alieno neonato. Ripley intanto si risveglia nella stanza della regina: il dottor Gediman, intrappolato in un bozzolo, spiega che la regina Alien ha subito delle mutazioni e, per la prima volta, invece che depositare uova sta partorendo. La creatura, un mostruoso ibrido umano-Alien, appena nata uccide la Regina, riconoscendo in Ripley la propria vera madre. Quest'ultima, approfittando della distrazione della creatura (impegnata  ad uccidere il dottore) fugge verso la Betty, raggiungendola appena in tempo. La navicella però ha difficoltà a partire, perché il portello non si chiude bene. Call scopre la presenza a bordo dell'ibrido ed è costretta ad assistere impotente all'uccisione di DiStefano,  sopraggiunto per aiutarla. Ripley, percependo che qualcosa non va, salva l'androide e, sfruttando il proprio sangue corrosivo, causa un foro nella navicella, dalla quale l'Ibrido viene risucchiato e disperso nello spazio. La navicella raggiunge finalmente l'atmosfera terrestre e il film si conclude con Ripley che guarda la Terra insieme a Call, entrambe incerte ma fiduciose sul loro futuro.


Riconoscimenti
  • 1997 - Satellite Award
  • Nomination Miglior film d'animazione o a tecnica mista a Bill Badalato, Gordon Carroll, David Giler e Walter Hill
  • 1998 - Saturn Award
  • Nomination Miglior film di fantascienza
  • Nomination Miglior regia a Jean-Pierre Jeunet
  • Nomination Miglior attrice protagonista a Sigourney Weaver
  • Nomination Miglior attrice non protagonista a Winona Ryder
  • Nomination Migliori costumi a Bob Ringwood
  • Nomination Migliori effetti speciali a Pitof, Erik Henry, Alec Gillis e Tom Woodruff Jr.
  • 1998 - Blockbuster Entertainment Award
  • Miglior attrice non protagonista in un film di fantascienza a Winona Ryder
  • Nomination Migliore attrice in un film di fantascienza a Sigourney Weaver
  • 1997 - Bogey Awards
  • Bogey Award
  • 1998 - Online Film & Television Association
  • Nomination Miglior attrice in un film di fantascienza/horror/fantasy a Sigourney Weaver
  • 1997 - Stinkers Bad Movie Awards
  • Nomination Peggior attrice a Sigourney Weaver
  • Nomination Peggior attrice non protagonista a Winona Ryder

INFO:
 
Dopo ALIEN3, Sigourney Weaver aveva dichiarato che, se mai ci fosse stato un seguito, lei non vi avrebbe partecipato.
Nel film viene fatto per la prima volta il nome della Compagnia: Weyland e Yutani.   


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